Attualmente, la nostra società è immersa in un mare di dati digitali, con archivi e database che si espandono in maniera esponenziale. Tuttavia, in questa corsa verso la digitalizzazione, un problema spesso trascurato riguarda gli archivi analogici.

Questi depositi di informazioni in formato fisico sono un tesoro di conoscenze storiche, culturali e scientifiche, ma sono minacciati da sfide significative che vanno oltre il semplice deterioramento del supporto fisico.

Qual è la soluzione per risolvere il problema e far diventare potenzialmente strategici questi dati?

Il problema dell’obsolescenza

Gli archivi analogici spesso contengono dati su supporti ormai considerati obsoleti. Il problema principale sorge quando le tecnologie per la lettura di questi supporti divengono di difficile reperimento. Alcuni strumenti sono sempre più rari, rendendo complicato l’accesso ai dati precedentemente archiviati.

Il tempo non risparmia nemmeno gli archivi analogici. Infatti, La pellicola cinematografica si decompone, i nastri magnetici si sfaldano, e i documenti cartacei ingialliscono e si deteriorano.

La conservazione a lungo termine richiede sforzi significativi per preservare fisicamente questi materiali, con spese notevoli e rischi irreparabili. Inoltre, si rischia di perdere informazioni importanti che potrebbero rappresentare un’importante fonte di conoscenza.

La conservazione degli archivi analogici richiede spazi fisici adeguati, sistemi di controllo ambientale e personale specializzato. Questi costi possono essere proibitivi, specialmente per istituzioni con budget limitati.

A differenza dei dati digitali, che possono essere archiviati in modo più compatto e a costi inferiori, la gestione di questi archivi può diventare un onere finanziario insostenibile.

OCR e Data Analysis

Con il progresso della tecnologia, l’OCR si è rivelato uno strumento fondamentale nella transizione dai documenti analogici ai formati digitali. Questa tecnologia, basata su algoritmi avanzati, consente la conversione di testo stampato o scritto a mano in formati digitali modificabili.

Nel contesto degli archivi analogici, l’OCR si presenta come una risorsa preziosa per superare le sfide legate all’accessibilità, alla ricerca e alla conservazione:

  • Digitalizzazione: l’OCR facilita la digitalizzazione degli archivi analogici, consentendo la conversione di documenti in testo digitale. Questo processo non solo preserva il contenuto del documento, ma consente anche una gestione più efficiente e una conservazione a lungo termine senza la necessità di mantenere fisicamente il supporto originale.
  • Accessibilità: la conversione dei documenti tramite OCR rende il testo accessibile per ricerche avanzate. Gli utenti possono eseguire ricerche di parole chiave, effettuare analisi testuale e navigare attraverso il contenuto in modo più rapido ed efficiente rispetto alla consultazione manuale di documenti cartacei. Ciò rende gli archivi analogici accessibili per indagini e ricerche approfondite.
  • Centralità del contenuto visivo: mentre l’OCR si concentra principalmente sulla conversione del testo, le tecnologie avanzate integrano funzionalità per la preservazione di elementi visivi. Ad esempio, la capacità di riconoscere e catalogare immagini, schemi o mappe presenti nei documenti analogici, consentendo una visione completa del contenuto. Questo approccio integra i vantaggi della digitalizzazione senza perdere la ricchezza visiva presente negli archivi fisici.

In conclusione, l’OCR si presenta come un catalizzatore chiave nella trasformazione degli archivi analogici. La sua capacità di convertire il testo stampato in formati digitali accessibili non solo facilita la conservazione e la gestione, ma apre anche nuove possibilità per la ricerca.

In Pragma Etimos abbiamo sviluppato una nuova piattaforma di riconoscimento visivo intelligente (A.T.H.E.N.A.) che nasce dall’esigenza di effettuare indagini, ricerche e operazioni su archivi analogici ed estrarre informazioni da una moltitudine di documenti eterogenei.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE…

Kyc

APOLLO: tutto quello che c’è da sapere sul KYC

L’acronimo KYC, che sta per “Know Your Customer” (Conosci il tuo cliente), è un concetto fondamentale nell’ambito della finanza, dell’antiriciclaggio e della sicurezza delle transazioni. Da sempre la criminalità ha trovato escamotage per sfruttare illegalmente…

Leggi tutto
Data analysis

Indirizzi sbagliati: come rimediare agli errori?

Nella complessa rete delle interazioni quotidiane, gli indirizzi rivestono un ruolo fondamentale. Siano essi indirizzi fisici o digitali, svolgono la funzione di guide affidabili che ci conducono da un punto all’altro, consentendoci di raggiungere le destinazioni desiderate…

Leggi tutto

Share This