L’acronimo KYC, che sta per “Know Your Customer” (Conosci il tuo cliente), è un concetto fondamentale nell’ambito della finanza, dell’antiriciclaggio e della sicurezza delle transazioni.

Da sempre la criminalità ha trovato escamotage per sfruttare illegalmente l’identità degli individui per pratiche illecite, un fenomeno che i governi stanno cercando di limitare a colpi di normative e con nuovi strumenti tecnologici.

Cos’è nel dettaglio il KYC? Perché questa procedura sta diventando sempre più importante?

Cos’è il KYC?

Il KYC è un processo che le aziende e le istituzioni finanziarie devono seguire per raccogliere e verificare informazioni dettagliate sui propri clienti. L’obiettivo principale è prevenire l’uso improprio dei servizi finanziari per scopi illeciti, come il riciclaggio di denaro e altre attività criminali.

Inoltre, il KYC è cruciale per altre ragioni, tra cui:

  • prevenzione del finanziamento del terrorismo: uno strumento importante nella lotta contro il terrorismo, poiché contribuisce a individuare transazioni sospette o clienti coinvolti in attività potenzialmente pericolose.
  • protezione degli investitori e dei consumatori: garantisce che i prodotti finanziari siano offerti solo a individui o entità legittime, riducendo il rischio di truffe e frodi.
  • conformità normativa: molte giurisdizioni richiedono alle istituzioni finanziarie di seguire procedure di KYC come parte delle leggi antiriciclaggio. Il mancato rispetto di queste normative può comportare sanzioni severe.

Come funziona questo processo?

Il processo di KYC coinvolge diverse fasi:

  1. Raccolta di informazioni: le aziende raccolgono informazioni dettagliate sui clienti, inclusi documenti di identità, informazioni personali, dati finanziari e scopi dell’apertura di un account.
  2. Verifica dell’identità: le informazioni fornite vengono verificate utilizzando diverse fonti, come documenti ufficiali, database pubblici e verifiche incrociate.
  3. Monitoraggio continuo: le aziende spesso implementano il monitoraggio continuo dei conti e delle transazioni per individuare comportamenti sospetti o incoerenti.
  4. Segnalazione alle autorità competenti: se vengono rilevate attività sospette, è assolutamente necessario segnalarlo per ulteriori indagini.

AI & KYC: un’unione vincente

L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende affrontano il processo KYC migliorando l’efficienza, la precisione e la sicurezza.

Questa combinazione di tecnologie offre vantaggi significativi nel campo della conformità regolamentare, nella prevenzione del crimine finanziario e nell’esperienza del cliente.

Una delle applicazioni più evidenti dell’IA nel KYC è l’automatizzazione delle verifiche documentali. Gli algoritmi di machine learning possono esaminare e confrontare rapidamente documenti come passaporti, carte d’identità e documenti di residenza con database di riferimento, individuando discrepanze e falsificazioni con una precisione straordinaria. Questo processo è molto più veloce ed efficiente rispetto all’analisi manuale e riduce il rischio di errori umani.

Inoltre, L’Artificial Intelligence consente l’implementazione di sistemi di riconoscimento biometrico avanzati. La scansione dell’impronta digitale, il riconoscimento facciale e la verifica vocale sono utilizzati per verificare l’identità del cliente in modo sicuro. Queste tecniche sono difficilmente eludibili o falsificabili poiché si basano su caratteristiche uniche dell’individuo.

Gli algoritmi di apprendimento automatico possono monitorare costantemente le transazioni e il comportamento dei clienti per rilevare modelli sospetti o anomalie. Ad esempio, possono segnalare transazioni insolite o comportamenti incoerenti con il profilo del cliente, aiutando a prevenire frodi e attività illegali.

 

In conclusione, il KYC è un componente essenziale nella gestione del rischio e nella prevenzione delle attività criminali nel settore finanziario e oltre. Le aziende devono investire nelle migliori pratiche di KYC per garantire la sicurezza dei propri servizi e la conformità alle normative vigenti. L’evoluzione delle tecnologie continuerà a influenzare il modo in cui il KYC viene implementato, migliorando l’efficienza e la precisione del processo.

Noi del Team Pragma Etimos abbiamo sviluppato uno strumento in grado di supportare le aziende nel processo di On-boarding, in modo da velocizzare e automatizzare l’acquisizione di dati personali da documenti identificativi. La nostra soluzione APOLLO (Automated Platform for On-boarding and Legal Lookout Operations) consente, inoltre, di accertare l’identità di un cliente tramite il riconoscimento visivo: un algoritmo di Machine Learning permette di effettuare un match con la foto presente sul documento riconoscitivo.

 

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