Il termine “Smart City”, ben lontano dall’essere un concetto utopico e futuristico, definisce una realtà assolutamente attuale e concreta sia in riferimento alla pubblica amministrazione sia a realtà private.

Comprendere a pieno questo complesso scenario e come esso si lega agli altri progetti di digitalizzazione pubblica ci permetterà di individuare facilmente le soluzioni più immediatamente necessarie ai cittadini.

Secondo un recente sondaggio, 2 italiani su 3 non si sentono al sicuro e vorrebbero più misure di controllo. Appare evidente che il miglioramento della sicurezza urbana assume una rilevanza tale da non poter essere ignorato. Strumenti di Artificial Intelligence come la Computer vision sono validi alleati per sostenere tutte le operazioni di sicurezza pubblica.

Uno degli obiettivi chiave delle città intelligenti è proprio quello di garantire la sicurezza in maniera integrata.

Le Smart cities tra innovazione e sicurezza

Trasformare una città in una smart city (letteralmente “città intelligente”) significa attuare un insieme di strategie che possano rendere efficiente e sostenibile il sistema delle infrastrutture urbane.

Nel 2021 è stata istituita l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e nello stesso anno, in Italia, si è costituito il Ministero della Transizione Ecologica, che ha sostituito il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, con l’obiettivo di risolvere le varie problematiche in materia di tutela ambientale e intraprendere nuove iniziative.

Attualmente, le smart city rappresentano un approccio innovativo alla progettazione e gestione delle città, utilizzando la tecnologia e l’infrastruttura digitale per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

La sicurezza urbana è uno degli aspetti fondamentali di queste città intelligenti, poiché mira a garantire un ambiente sicuro e protetto per i residenti e i visitatori. Tra le caratteristiche principali possiamo trovare:

  • tecnologia per il monitoraggio: l’utilizzo di tecnologie avanzate come sensori, telecamere di sorveglianza, sistemi di rilevamento e analisi dei dati per monitorare costantemente le attività urbane. Questi sistemi aiutano a identificare potenziali minacce o attività sospette e consentono alle forze dell’ordine di rispondere rapidamente a situazioni di emergenza.
  • connessione e comunicazione: nelle smart city, le informazioni e i dati sono condivisi e comunicati tra diverse agenzie e organizzazioni coinvolte nella sicurezza urbana, come polizia, servizi di emergenza e amministrazioni locali. Ciò favorisce una risposta coordinata e tempestiva in caso di incidenti o eventi critici.
  • riduzione della criminalità: l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, può contribuire a prevenire la criminalità. Ad esempio, gli algoritmi di analisi dei dati possono aiutare a identificare potenziali pericoli e consentire interventi mirati.
  • partecipazione dei cittadini: le tecnologie digitali possono coinvolgere attivamente i cittadini nella sicurezza urbana. Applicazioni mobili per segnalare problemi o situazioni pericolose, e piattaforme di interazione cittadina, possono aiutare a costruire un senso di comunità e incoraggiare la collaborazione tra i residenti e le forze dell’ordine.

In sintesi, le smart city e la sicurezza urbana vanno di pari passo, utilizzando tecnologie e dati per rendere le città più sicure, resilienti e piacevoli per i loro abitanti.

La Computer vision per città sicure

La sicurezza urbana sarà sempre più supportata dalla videosorveglianza, che sarà capillare, altamente tecnologica e intelligente.

Non ci può essere infatti “Smart City” senza che questa non sia anche una “Safe City”.

Molti Comuni italiani dispongono già di videocamere di sorveglianza che sembrerebbero essere obsolete e inutilizzate. Rinnovare completamente il sistemo infrastrutturale richiederebbe un investimento con costi altissimi.

Tuttavia, esiste un ottimo compromesso che consiste nel tenere le videocamere già presenti sul territorio urbano e investire in software di Computer Vision che analizzino i flussi video di più dispositivi contemporaneamente. In questo modo i costi di innovazione saranno molto più contenuti, ottenendo comunque un eccellente risultato.

I software di analisi video intelligente, sono un’ottima opportunità per rendere più sicuri i centri urbani e offrire un importante aiuto alla Governance di quelle PA che vogliono aprirsi all’innovazione e soprattutto migliorare la sicurezza urbana.

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